...by Sandrina ...
domenica 7 gennaio 2024
30 anni di Chiara
lunedì 18 settembre 2023
Vasetti monodose al limone
Bicchieri monoporzione composti da dischi di biscotto (ricetta del rotolo) e crema di limone (ottenuta da gelatina + panna fresca montata non zuccherata)
Biscotto
4 uova intere
80 gr. zucchero a velo
80 gr. farina
Scorza grattugiata di limone (o vaniglia in alternativa)
Montare a spuma con uno sbattitore elettrico le uova con lo zucchero e poi unire delicatamente, a mano senza sbattitore, la farina.
Versare in una teglia piatta foderata con carta forno. Cuocere a 160° per 15-20 minuti
Per una teglia standard del forno ho fatto doppia dose, quando si è freddato ho ritagliato dei dischi della grandezza del bicchiere.
Suggerimento : se si vuol fare un dessert all'ultimo momento e non si ha tempo per fare il biscotto della ricetta, sostituirlo con savoiardi o pavesini. Viene ugualmente buono
Gelatina
Amido di mais gr 50
Zucchero gr 150 (in questo caso ne ho messi 120gr)
Buccia grattugiata di 1 limone
Acqua gr 250
Succo di limone spremuto 1
Unire tutto in un pentolino e cuocere sul fuoco fino ad addensamento.
Ricordate che questa gelatina si addenserà molto di più quando sarà completamente fredda,
quindi spegnete il fuoco quando ha una consistenza leggermente più lenta del dovuto.
Mettere in una ciotola di vetro, coprire con pellicola a contatto fino a raffreddamento.
Quando é ben fredda passare le fruste k per ammorbidire la gelatina e unire la panna montata non zuccherata.
Ho fatto doppia dose di questa gelatina allavquale ho unito 250 ml di panna montata.
Bagna
Martini e acqua 1:1 (ma a vostro gusto potete cambiare le proporzioni), un cucchiaio raso di zucchero su circa 300ml di liquido e fettine di limone messe dentro per aromatizzare. Lasciare tutta la notte questa bagna in frigo in barattolo chiuso ermeticamente.
Quindi per comporre il dolce alternare il biscotto bagnato e la crema. Sopra ho messo le fettine di limone che avevo messo nel martini
domenica 17 settembre 2023
23.07.2023 ing. Roberto
Laurea magistrale in Ingegneria gestionale
Base croccante
(dosi per una base 24x34 senza avanzo di impasto):
175 gr di wafer alla vaniglia
200 gr cioccolato bianco
140 gr mandorle sbucciate
60 gr di burro
Frullare i wafer con le mandorle, unire a questo composto il burro e il cioccolato fusi.
Mescolare bene tutto e versare nello stampo. Stendere sul fondo dello stampo (il mio é artigianale, di legno e adeguatamente foderato sui lati e sul fondo con carta forno o se avete dell'acetato é meglio) con un cucchiaio, premendo bene. Mettere in frigo per far indurire un poco la base
Sopra questa base biscotto alternare strati di crema pasticcera (segue ricetta) e pds bagnato (segue ricetta del pds e della bagna) Iniziare con un leggero strato di crema sulla base biscotto (un leggero strato, tanto per far aderire il pds alla base croccante di biscotto), poi pds e continuare ad alternare fino ad arrivare a mezzo cm dal bordo. Cercando di finire con pds.
Sull'ultimo strato di pds, adeguatamente bagnato come gli altri, stendere uno strato di ganasce al cioccolato bianco. Coprire con carta forno a contatto e mettere in frigo la torta per tutta la notte (anche 24h) e proseguire il giorno successivo con la decorazione di panna (io leggermente colorata con cacao) e vari decori.
Per la crema pasticcera (da preparare la sera precedente al giorno della composizione del dolce) :
1,5 lt latte
360 g zucchero
1 uovo intero + 9 tuorli
100 g maizena
40 g amido di riso
aroma (vaniglia in gel paneangeli + scorza di limone)
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Singola dose crema pasticcera
500 ml latte
120 g zucchero
1 uovo intero + 2 tuorli
25 g maizena
25 g amido di riso
aroma (vaniglia in gel paneangeli + scorza di limone)
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Bollire il latte con la scorsa del limone
Nel frattempo unire in un altro pentolino tutti gli altri ingredienti e sbattere con una frusta a mano, il tanto che serve per mescolare bene il tutto. Quindi mettere sul fuoco il composto di uova e unire a questo il latte arrivato a bollore. Mescolare a fuoco medio/alto fino a quando la crema si addensa. Togliere dal fuoco e versare in una ciotola di vetro, coprire con pellicola trasparente a contatto. Far intiepidire e poi mettere in frigo tutta la notte. Il giorno successivo passare le fruste elettriche alla crema e poi utilizzarla.
P.S. la dose riportata é riferita a questa torta, senza alcun avanzo. É una torta per circa 30-35 persone.
1 dose di pds (1 dose per ogni strato, utilizzando una teglia 30x40 cm , nel mio caso ho usato 3 strati, per cui ho cotto in 3 teglie triplicando la dose ) :
4 uova intere
80 gr di zucchero a velo
80 gr di farina
Scorza di un limone e vaniglia in gel
Montare con le fruste elettriche le uova intere con lo zav e gli aromi. Quando saranno bianchi e spumosi aggiungere a mano senza smontare, la farina setacciata.
Versare il composto in una teglia rivestita alla base con carta forno e cuocere a 160° per 15 minuti (ogni forno é a se, verificate con il vostro)
Quindi avendo inserito 3 strati di pds ho fatto 3 volte
Ganache al cioccolato bianco :
500 ml di panna fresca
300 gr di cioccolato bianco (ma anche 500 gr se vi piace)
Scorza di limone
Riscaldare la panna (aromatizzata con bucce di limone mentre era sul fuoco), versare calda sul cioccolato fatto a pezzi, mescolare a mano fino a scioglimento del cioccolato, coprire con pellicola contatto e mettere in frigo la notte, la mattina montare con frusta fino a far diventare il composto chiaro e spumoso.
Bagna :
2 parti martini bianco
1 parte acqua
Zucchero (un cucchiaio per 3 bicchieri totali)
Scorza di limone
Unire tutto a freddo e lasciare una notte prima dell'ulilizzo
martedì 26 ottobre 2021
crostata con crema di pistacchio
mercoledì 8 maggio 2019
torta pan di stelle
Recipiente di vetro, adeguatamente rivestito di pellicola, e rivestito ulteriormente, sul fondo e sui bordi, di biscotti pan di stelle, bagnati nel rhum diluito con acqua.
Una crema pasticcera divisa in due parti, in una ho aggiunto granella di nocciole e pralinè; nell'altra ho aggiunto cioccolato fondente fatto sciogliere a bagnomaria.
Quindi ho alternato le due creme con strati di biscotti.
Uno strato di farina di cocco ogni tanto.....a vostro piacimento.
Tutto ben sigillato con pellicola e fatto riposare una notte in frigo. Il giorno seguente ho tolto la pellicola dallo strato finale e rigirato il dolce su un vassoio, poi ho tolto delicatamente la pellicola rimanente. Decorato con panna, leggermente colorata con cacao.
lunedì 8 aprile 2019
IL GUARDAROBA DEL TIRAMISU
Quindi tiramisù vestito in vari modi!
Fa eccezione uno zuccotto alla crema di amarene, sempre realizzato con savoiardi. Ma la procedura di glassatura sempre la stessa!